sabato 15 settembre 2012

Spacca partorisce un topolino, ma noi non molliamo

Trasmettiamo un Comunicato da parte dei comitatinrete

Abbiamo letto e riletto con attenzione il comunicato odierno della Giunta Regionale.

Siamo soddisfatti del fatto che la Giunta si accorga del malcontento crescente e del sempre piu' diffuso senso di rigetto della politica politicante da parte dei cittadini.

Tralasciamo i numeri dati per autocelebrarsi. Abbiamo imparato, a nostre spese, a fare le verifiche, atti e documenti alla mano, e le verifiche ci hanno spesso dimostrato che spesso i numeri vengono taroccati.

Ma veniamo al dunque, cuore centrale delle affermazioni della giunta è la frase finale:

"La Giunta infine ha dato mandato all’Avvocatura regionale a esaminare in tempi rapidissimi (10 giorni) la richiesta avanzata dal Consiglio regionale di sospensiva delle autorizzazioni in essere per gli impianti a biogas e biomasse."

Cioè, la Giunta ha deciso, in sede amministrativa, di non decidere, ma di dare spazio, ancora una volta, alla burocrazia regionale, cioè ai colleghi di Calvarese e Minetti.

Ovviamente ci diranno che bisogna rispettare le leggi ed i regolamenti e che quindi i predetti Calvarese e Minetti hanno ben operato.

Ricordiamo a  tutti che le questioni in essere discendono da una legge, palesemente incostituzionale e contraria alle direttive europee: la legge regionale 3/2012.

Ricordiamo a Spacca, ed agli Assessori che ricoprono anche la carica di Consiglieri regionali, che spetta al potere legislativo decidere e non a quello esecutivo, posto che quest’ultimo, ovvero la Giunta ha il compito di dare esecuzione alle decisioni del Consiglio.

Ecco perché ribadiamo, e lo faremo fino alla noia, i nostri punti irrinunciabili:

  1. Annullamento o modifica della L.R. 3/2012, nelle parti palesemente incostituzionali e contrarie alle normative comunitarie;
  2. Sospensione, in autotutela, di tutte le autorizzazioni rilasciatesenza preventiva V.I.A. o verifica di V.I.A., in applicazione delle soglie previste dalla predetta L.R. 3/2012
  3. Obbligo, anche per i burocrati dell'Ufficio Ambiente della Regione Marche, di applicare i diritti inalienabili sanciti dalla nostra Costituzione:
    • Art 32 - Diritto alla salute
    • Art 42 - Diritto alla proprietà
    • Art. 41 - Diritto all'impresa
    • Art  9 - Tutela del paesaggio
Adriano Mei | segreteria@comitatinrete.it |Manifesto di Chiaravalle

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