martedì 25 settembre 2012

Spacca ha partorito il topolino 2 - Ma noi non molliamo

Trasmettiamo di seguito un comunicato dei comitatinrete.

Scrivevamo il 16 settembre: "la Giunta ha deciso, in sede amministrativa, di non decidere, ma di dare spazio, ancora una volta, alla burocrazia regionale, cioè ai colleghi di Calvarese e Minetti”.

«Biogas, avanti con le centrali», titola trionfalmente il Messaggero Marche.
Sotto, precisa lo stesso giornale, l'Avvocatura Regionale ritiene che "la sospensione delle autorizzazioni rilasciate..........porterebbe le aziende..... a chiedere alla Regione un risarcimento danni per milioni di Euro".

Che strabici questi nostri strapagati "tecnici"; dimenticano due cose:
  1. Che le autorizzazioni rilasciate sono prive di V.I.A. e seguono le procedere dettate da una legge regionale palesemente incostituzionale, irrispettosa delle normative europee, lesiva dei diritti irrinunciabili dei cittadini e delle potestà dei Comuni,
  2. Possibile che per l'Avvocatura solo le im-prese possono chiedere i danni e non i cittadini? Siamo dunque ridotti a paria dagli stessi funzionari che noi paghiamo?
Leggittima la domanda : trattasi di strabismo "tecnico", "politico-clientare" o "corporativo", cioé difesa degli interessi della casta burocratica?

E' evidente che i burocrati hanno portato l'Ente Regione in un "cul de sac", pericoloso per l'Ente, per la credibilità della politica, per le imprese sane e per i cittadini.

Noi ribadiamo i nostri obiettivi e lo faremo fino alla noia.
I nostri punti irrinunciabili sono:
  1. Modifica ed integrazione della L.R. Marche nr. 3/2012, nelle parti palesemente incostituzionali e contrarie alle normative comunitarie,
  2. Sospensione, in autotutela, di tutte le autorizzazioni rilasciate senza preventiva V.I.A. o verifica di V.I.A. in applicazione delle soglie previste dalla predetta L.R. Marche 3/2012,
  3. Obbligo, anche per i burocrati dell'Ufficio Ambiente della Regione Marche, di applicare i diritti inalienabili sanciti dalla nostra Costituzione:
    • Art. 32 - Diritto alla salute
    • Art. 42 - Diritto alla proprietà
    • Art. 41 - Diritto all'impresa
    • Art. 9 - Tutela del paesaggio
Ci aspettiamo dal corpo legislativo delle Marche un colpo d'ala degno dei tempi migliori della buona politica. Il 18 u.s. abbiamo presentato una proposta di legge regionale; immediatamente ben 10 consiglieri l'hanno firmata, consiglieri di quasi tutti i gruppi politici.

Ci attendiamo risposte concrete ed atti legislativi entro il 20 ottobre. In quella data, nell’incontro manifestazione indetto dal “manifesto di Chiaravalle” verranno intraprese le iniziative conseguenti.

CITTADINI NON SUDDITI

Mei Adriano | segreteria@comitatinrete.it | Manifesto di Chiaravalle

giovedì 20 settembre 2012

Incontro Comitati e Consiglieri Regionali - il video

Si è tenuto il 18 settembre l'incontro con i Consiglieri Regionali promosso congiuntamente dai Comitati, Associazioni e Gruppi Istituzionali e politici firmatari dell'iniziativa.

L'incontro si è svolto in piedi perche' prima era stata assegnata una sala (sala dell'Agricoltura)... poi revocata.

L'incontro, presenti e stipati una quindicina di consiglieri e qualche segretario, si è svolto nell'ufficio della vicepresidente del consiglio, Paola Giorgi.
I comitati hanno organizzato l'incontro per portare attenzione sui seguenti temi:

1) Attuazione dell'art.1 della LR 3/2012 (Tutela dei diritti dei cittadini nelle procedure di autorizzazione di impianti impattanti),

2) Sospensione dell'efficacia delle autorizzazioni rilasciate ad impianti ed attività non sottoposti a VIA in base alla legge 3/2012 -- impugnata dal Governo avanti alla Corte Costituzionale -- e proposta di atto con forza cogente.

La registrazione della mattinata è disponibile su Youtube.

"Il Consiglio regionale ha deliberato di sospendere in autotutela le autorizzazioni in itinere, nonchè quelle già autorizzate, in attesa degli esiti della Corte Costituzionale in merito all'impugnativa fatta dal Governo della L.R. 3/2012, Sabato 15/9/2012 si è riunita la Giunta ed hanno deciso: 1° abbassare i limiti per la VIA (Valutazione Impatto Ambientale) a 250 KWe: 2° sare mandato all'avvocatura di verificare entro 10gg. se è fattibile la sospensione in autotutela delle autorizzazioni già concesse.
C'é davvero il rischio che, da una parte, le centrali diMonsabo e Potenza Picena siano autorizzate prima che il limite venga abbassato a 250 kWe, dall'altra, il rischio è che l'Avvocatura regionale faccia un parere tecnico che di fatto sollevi la politica dalle prorpie responsabilità, dichiarando che la sospensione delle autorizzazioni concesse espone la Regione a richieste di risarcimento danni da parte delle aziende, quindi non sarebbe fattibile... In questo modo il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca potrebbe uscire con un bel comunicato del tipo "... vorrei fare quello che dice il Consiglio ma non posso..." e politicamente salverebbero la faccia un po' tutti.

(Testo preso dal volantino del Comitato Tutela Salute ed Ambiente della Vallesina)

Guarda il video su Youtube


martedì 18 settembre 2012

Comunicato - NObiogas Montefelcino

Trasmettiamo un comunicato del Comitato NObiogas Montefelcino.

Cari Amici,
oggi in regione si è tenuto l'incontro con i consiglieri ai quali sono stati consegnati i documenti allegati, ovvero le condizioni essenziali che il coordinamento dei comitati richiede vengano tramutate in legge regionale e riparando così lo scempio della democrazia che è stato perpetrato con la famigerata LR3/2012.
I consiglieri di tutti i partiti si sono presentati in buon numero, accettando i documenti dei comitati e dimostrando fattiva collaborazione , impegnandosi a redigere il testo della legge "riparatrice". 

Riteniamo che la nuova proposta di legge possa essere pronta e portata alla discussione in consiglio regionale in pochissime settimane.
Certamente sia il Comitato di Montefelcino che il coordinamento dei comitati vigileranno sull'iter della legge.
Vi terremo informati.
Questa auspicata legge consentirà alla Regione Marche di porsi al riparo da migliaia di richieste danni che potrebbero venire sia dai cittadini che dalle amministrazioni comunali.
La Regione Marche si trova ormai a un bivio: o migliaia di richieste di risarcimento da parte dei cittadini o alcune richieste danni da parte delle ditte proponenti le centrali.
L'entità delle richieste danni da parte dei cittadini, nel caso di costruzione delle centrali, sarebbe di gran lunga superiore a quanto potranno richiedere le ditte proponenti e potrebbe devastare il bilancio della regione e le tasche dei contribuenti.
Riteniamo, anche se il lavoro da fare è ancora molto e bisogna vigilare, che oggi sia stata una buona giornata per i comitati e quindi per i cittadini .
Auspichiamo inoltre che altri Consiglieri si uniscano alla schiera di quanti oggi sono stati dalla parte dei cittadini, uscendo da vecchie logiche di partito e tenendo nella giusta considerazione le istanze dei territori dove sono stati eletti.
Ricordiamo che il mandato ai Consiglieri è dato dagli elettori e non dai partiti.

Il Comitato ricorda a tutti i prossimi appuntamenti:
Nuovo incontro in regione con i consiglieri, martedì 25, per seguire l'iter della nuova proposta di legge
Assemblea pubblica a Monteguiduccio venerdì 28 alle ore 21,00 presso l'auditorio
Assemblea pubblica a Sterpeti martedì 9 ottobre alle ore 21,00 (luogo da definire)
Convegno e/o manifestazione ad Ancona con tutti i Comitati delle Marche. Saranno organizzati del pullman.

Ringraziamo Giacomo Caverni, Silvia Tecchi, e Denis  Truffa che stanno fattivamente collaborando con noi.

Saluti cordiali
GANT/BURESTA

sabato 15 settembre 2012

Spacca partorisce un topolino, ma noi non molliamo

Trasmettiamo un Comunicato da parte dei comitatinrete

Abbiamo letto e riletto con attenzione il comunicato odierno della Giunta Regionale.

Siamo soddisfatti del fatto che la Giunta si accorga del malcontento crescente e del sempre piu' diffuso senso di rigetto della politica politicante da parte dei cittadini.

Tralasciamo i numeri dati per autocelebrarsi. Abbiamo imparato, a nostre spese, a fare le verifiche, atti e documenti alla mano, e le verifiche ci hanno spesso dimostrato che spesso i numeri vengono taroccati.

Ma veniamo al dunque, cuore centrale delle affermazioni della giunta è la frase finale:

"La Giunta infine ha dato mandato all’Avvocatura regionale a esaminare in tempi rapidissimi (10 giorni) la richiesta avanzata dal Consiglio regionale di sospensiva delle autorizzazioni in essere per gli impianti a biogas e biomasse."

Cioè, la Giunta ha deciso, in sede amministrativa, di non decidere, ma di dare spazio, ancora una volta, alla burocrazia regionale, cioè ai colleghi di Calvarese e Minetti.

Ovviamente ci diranno che bisogna rispettare le leggi ed i regolamenti e che quindi i predetti Calvarese e Minetti hanno ben operato.

Ricordiamo a  tutti che le questioni in essere discendono da una legge, palesemente incostituzionale e contraria alle direttive europee: la legge regionale 3/2012.

Ricordiamo a Spacca, ed agli Assessori che ricoprono anche la carica di Consiglieri regionali, che spetta al potere legislativo decidere e non a quello esecutivo, posto che quest’ultimo, ovvero la Giunta ha il compito di dare esecuzione alle decisioni del Consiglio.

Ecco perché ribadiamo, e lo faremo fino alla noia, i nostri punti irrinunciabili:

  1. Annullamento o modifica della L.R. 3/2012, nelle parti palesemente incostituzionali e contrarie alle normative comunitarie;
  2. Sospensione, in autotutela, di tutte le autorizzazioni rilasciatesenza preventiva V.I.A. o verifica di V.I.A., in applicazione delle soglie previste dalla predetta L.R. 3/2012
  3. Obbligo, anche per i burocrati dell'Ufficio Ambiente della Regione Marche, di applicare i diritti inalienabili sanciti dalla nostra Costituzione:
    • Art 32 - Diritto alla salute
    • Art 42 - Diritto alla proprietà
    • Art. 41 - Diritto all'impresa
    • Art  9 - Tutela del paesaggio
Adriano Mei | segreteria@comitatinrete.it |Manifesto di Chiaravalle

giovedì 13 settembre 2012

Comunicato stampa - comitatinrete

Trasmettiamo di seguito un Comunicato dei comitatinrete

Apprendiamo dal sito istituzionale della Regione Marche che il Presidente Spacca riunirà d'urgenza la Giunta sabato prossimo, per discutere la "vivace" situazione del biogas anche alla luce delle posizioni espresse dagli Enti locali e dal Consiglio Regionale.

Siamo lieti che il Presidente Spacca si accorga dei problemi e cataloghi come "vivacità" ciò che è ormai una vera e propria rivolta popolare di cittadini e Sindaci contro il malcostume di chi, funzionari e dirigenti della Regione Marche, pretende di usare il territorio senza e, sovente, contro il volere dei cittadini.

Vorremmo ricordare al Presidente due cose:

  • Non si illuda, la Giunta Regionale, di comportarsi come con il fotovoltaico, all’insegna del ciò che è stato è stato, da domani regolamentiamo;
  • Si ricordi, sempre la Giunta Regionale, che la rivolta non si limita al biogas ma tocca tutti i settori: rigassificatori, stoccaggi-gas, maxi-eolico, maxi-gasdotto degli Apennnini, maxi-elettrodotto,biomasse e quant'altro si voglia perseguire in difformità delle leggi vigenti.

Vogliamo ricordare alla Giunta Regionale i nostri obiettivi, che proporremo in Regione - Sala dell'Agricoltura, martedi 18 settembre ore 9.30, a tutti i Consiglieri Regionali, in forma di atti cogenti.

Vogliamo ancora ricordare che non accetteremo niente di meno dei nostri obiettivi:
  1. Annullamento o modifica della L.R. 3/2012, nelle parti palesemente incostituzionali e contrarie alle normative comunitarie;
  2. Sospensione, in autotutela, di tutte le autorizzazioni rilasciate senza preventiva V.I.A. o verifica di V.I.A., in applicazione delle soglie previste dalla predetta L.R. 3/2012;
  3. Obbligo, anche per i burocrati dell'Ufficio Ambiente della Regione Marche, di applicare i diritti inalienabili sanciti dalla nostra Costituzione:
    • Art. 32 - Diritto alla salute
    • Art. 42 - Diritto alla proprietà
    • Art. 41 - Diritto all'impres
    • Art. 9 - Tutela del paesaggio
Sperando che i membri della Giunta Regionale possano confrontarsi fin da martedi 18 vogliamo ricordare che
SIAMO CITTADINI NON SUDDITI

Coordinamento dei Comitati di difesa delle Valli del Metauro, Cesano e Candigliano

segreteria@comitatinrete.it

anche a nome dei 30, tra Comitati ed Associazioni, firmatari del documento di Chiaravalle


Comunicato Ufficiale Regione Marche

Comunicato stampa - comitatinrete

Trasmettiamo di seguito un Comunicato dei comitatinrete


Martedi' abbiamo portato a casa un bel punto, grazie anche al vostro sostegno.
Siamo consapevoli però che la battaglia contro la centrale non è conclusa.
Altri atti dovranno essere approvati in Regione.

Di seguito i nominativi dei consiglieri che hanno votato ieri l'Odg per chiedere alla Giunta un atto di autotutela e sospendere le autorizzazioni per le centrali a Biogas/biomasse.

Come comitato stiamo ringraziando i consiglieri che hanno sostenuto l'OdG mentre non intendiamo al momento esprime alcun giudizio sui consiglieri che hanno votato contro o sono usciti dall'aula.

Speriamo nel ravvedimento di quanti ieri hanno votato contro per lodevole disciplina di partito.
Se ieri erano contrari magari domani saranno con i cittadini.

FAVOREVOLI (16) all'autotutela (moratoria in attesa del pronunciamento della corte costituzionale): ACQUAROLI, BINCI, BUCCIARELLI, CARLONI, CIRIACI, D'ANNA, FOSCHI, GIORGI, LATINI, MARANGONI, MARINELLI, PIERONI, ROMAGNOLI, TRAVERSINI, ZAFFINI, ZINNI

CONTRARI (9): ACACIA, BADIALI, CANZIAN, DONATI, GIANNONI, LUCCHETTI, PERAZZOLI, PETRINI, SCIAPICHETTI

ASTENUTO (1): MASSI

Rileviamo inoltre che alcuni consiglieri hanno preferito assentarsi dall'aula prima del voto. Avranno avuto le loro ragioni.

Essi sono
: BUGARO, COMI, GIANCARLI, NATALI, ORTENZI, RICCI(SOLO OMONIMO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI PESARO), SOLLAZZI (PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE), SILVESTRI, TRENTA, CAMELA, EUSEBI, MALASPINA, SPACCA, CARDOGNA, GIANNINI, MEZZOLANI.

L'atto votato ieri non ha alcuno potere vincolante per la Giunta.
Sicuramente ha dato grande visibilità sui media ai comitati e a quanti si battono contro le centrali.
Forse farà riflettere chi dovrà finanziare queste centrali (banche o altri investitori privati); il rischio per loro è alto.

La battaglia non si ferma.
Prossimo passo il 18/9 in Regione, vi faremo sapere.

lunedì 10 settembre 2012

Grande successo della pedalata NObiogas a Montefelcino

Trasmettiamo il comunicato stampa emesso dal Comitato NObiogas di Montefelcino.

 
Straordinario successo della pedalata di protesta contro la temuta costruzione della centrale a biogas nel comune di Montefelcino. Un serpentone giallo di oltre un chilometro ha percorso le strade di Villa Palombara, Ponte degli Alberi e Sterpeti.

Oltre 400 cittadini, di tutte le età,in bicicletta, con le maglie gialle con il logo NOBIOGAS con in testa il Sindaco Ferdinando Marchetti con tanto di fascia tricolore ha così voluto palesare la netta opposizione alla costruzione della centrale a biogas.

Dopo le quasi 2000 firme raccolte, dopo gli oltre 250 mandati legali , dopo le decine di lenzuola di protesta in ogni angolo del Comune ora la protesta si è fatta visibile anche una gioiosa manifestazione.
La comunità di Montefelcino si è trovata unita come mai in precedenza con un solo obiettivo, impedire la costruzione della centrale a biogas che la regione Marche ha autorizzato con una legge palesemente incostituzionale già impugnata dal consiglio dei Ministri presso la Corte Costituzionale.

Questa legge,che esautora l'autorità dei sindaci trasformandola in un mero parere non vincolante, consente a un pubblico funzionario regionale pagato con i nostri soldi di decidere le sorti di una comunità senza che i cittadini possano dire la loro sul loro territorio dove vivono e investono.

I politici regionali, che hanno permesso questa aberrazione democratica, devono porVi rimedio bloccando la costruzione di questa e delle altre centrali in attesa della sentenza della corte costituzionale con un atto di autotutela.

Dopo tante parole di solidarietà politica vogliamo ora vedere i fatti. La bella giornata si è conclusa con un ristoro presso il campo sportivo di Sterpeti e una simpatica gimcana ciclistica per i bambini sul tema NO ALLA CENTRALE .

La manifestazione, organizzata dal gruppo Ciclistico Sterpeti con la collaborazione di numerosi cittadini , della protezione civile di Montefelcino e di alcuni sponsor si è conclusa con un lancio da parte dei bambini presenti di decine di palloncini gialli con il messaggio NO alla Centrale.

Il Comiato NOBIOGAS di Montefelcino, oltre a ringraziare tutti i cittadini che hanno partecipato rivolge un particolare ringraziamento a Dennis Truffa per la perfetta organizzazione.

Ufficio Stampa Comitato BIOGAs Montefelcino.

mercoledì 5 settembre 2012

Centrali a biogas, la Provincia decide di resistere in giudizio

Riportiamo di seguito un articolo riferito alle centrali biogas di Loro Piceno e Corridonia.

La Giunta Provinciale ha deciso di intervenire in merito ai ricorsi al TAR Marche presentati dai comuni di Loro Piceno e di Corridonia contro la Regione Marche e nei confronti della Provincia di Macerata aventi come oggetto la realizzazione di impianti di produzione elettrica da biogas.
La deliberazione di resister in giudizio è scaturita dalla necessità di tutelare gli atti assunti dall’Ente medesimo durante tutto l’iter procedurale, di difendere la legittimità dell’operato oltre che per garantire il sostegno alle ragioni presentate nei ricorsi dai Comuni interessati.

La Provincia, come è noto, non rilascia queste autorizzazioni; l’autorità preposta è la Regione; ma è chiamata, istituzionalmente, a svolgere gli incarichi pertinenti, quali i controlli sull’igiene, la sicurezza ambientale, la viabilità, l’urbanistica, le norme di sicurezza e di tutela, gli aspetti idrogeologici, affinché i progetti siano completi delle specifiche componenti tecniche e diano il risultato atteso.

Fonte